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Violenza di genere. Se ne è parlato al corso OdG di Salerno

Di violenza sulle donne si è parlato durante il corso di aggiornamento per giornalisti tenutosi ieri a Salerno, a Palazzo di Città.

Di grande spessore i relatori, introdotti dal decano dei giornalisti salernitani Enzo Todaro: l’avvocato matrimonialista Gian Ettore Gassani, il magistrato Dott. Angelo Frattini e la Direttrice della Polizoa Postale di Salerno Roberta Manzo.

’’La famiglia italiana uccide più della mafia”, e’ stato uno dei commenti dell’intervento di Gassani, che ha espresso tutta la difficoltà di uomini di legge come lui nel trattare casi di violenza sulle donne, che coinvolgono spesso anche i bambini o gli altri familiari.

Autore del Codice Rosso sulla violenza di genere, Gassani esprime anche la sua paura che un cliente, che si rivolge a lui per questo tipo di problematica, possa essere una vittima o proprio l’ assassino.

ha inoltre evidenziato la drammaticità di una situazione fotografata dai dati: su 100 denuncie 70 finiscono in archiviazione e la maggior parte sono fatte da avvocati, sintomo di una pessima interpretazione del proprio ruolo da parte di certi avvocati.
“Di guerra civile si tratta”, ha commentato laconico. “E’ il fallimento del sistema se lo stato arriva dopo. Il 46% delle denuncia finisce in assassinio”.

alla violenza fisica si aggiunge inoltre quella economica, psicologica, sessuale e in molti casi, la violenza non viene neanche denunciata.
Di altre forme di violenza, più subdole ma non meno gravi, ha parlato la Dott.ssa Manzo: revenge porn,
Chat ed atteggiamenti persecutori sui social e nel deep web a danno, spesso ma non solo, di minori.

Ne emerge che molto deve essere fatto in termini di presa di consapevolezza sulle donne, affinché capiscano che certe richieste, quando diventano pretese o ricatti affettivi (se non fai questo, vuol dire che non mi ami) non sono amore.

Molto va fatto anche in termini di formazione per entrambi i sessi e in termini culturali per uscire da certi meccanismi mentali che, ancora oggi, persistono.

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