E’ in corso a Capaccio – Paestum (SA) il DMED, il Salone della Dieta Mediterranea, alla sua terza edizione. Nella location del NEXT, il Salone si terrà fino al 26 maggio ed è iniziato ieri con tanti ospiti, show cooking, incontri e talk.
Tra le attività della prima giornata, il primo Campionato della Pasta fatta a mano, che ha visto la partecipazione di 18 chef provenienti da varie parti d’Italia, giudicati da una giuria composta da esperti del settore gastronomico, giornalisti, chef e medici/nutrizionisti.
Partner e giurato di eccezione di questa prima edizione, Arianna Agnesi, Presidente Onorario della Fondazione Vincenzo Agnesi, alla quale abbiamo chiesto un commento sulla manifestazione e su questo evento dedicato alla pasta, in particolare.
«Sono lieta, in qualità di Presidente Onorario della Fondazione Vincenzo Agnesi, di condividere questa entusiasmante partecipazione al primo Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano.
La Fondazione Vincenzo Agnesi, dedicata alla valorizzazione della pasta italiana nel mondo, è orgogliosa di essere official partner di questa prima edizione. Il campionato rappresenta un’occasione unica per celebrare la pasta fresca fatta a mano, simbolo per eccellenza della nostra tradizione culinaria.
Ho avuto l’onore di far parte della giuria per la categoria professionisti, insieme a illustri esperti del settore: Anna Gloria Caliendo, Renata Bracale, Marco Cefalo, Monica Marro, Cristian Torsiello, Fabio Pesticcio, Leonardo Ciccarelli e Luciano Pignataro. La competizione è stata un’eccezionale dimostrazione di talento, passione e dedizione, e ha sottolineato l’importanza della pasta come elemento culturale e identitario del nostro paese.
La pasta è la Regina della Dieta Mediterranea, un modello alimentare riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO dal 2010 e noto per i suoi benefici sulla salute, grazie alla combinazione equilibrata di ingredienti semplici e naturali come cereali, legumi, frutta, verdura, pesce e olio d’oliva. La pasta, in particolare, rappresenta una fonte di carboidrati complessi che forniscono energia sostenibile e sono essenziali per una dieta sana ed equilibrata.
La nostra Fondazione si impegna, tra i suoi vari obiettivi statutari, nella promozione della pasta come alimento sano. Attraverso queste iniziative educative, eventi culturali e collaborazioni, abbiamo l’occasione di lavorare per valorizzare la pasta non solo come cibo, ma anche come simbolo del nostro patrimonio culturale e della nostra identità. Promuoviamo la pasta come componente essenziale della Dieta Mediterranea, sottolineando i suoi benefici nutrizionali e il suo ruolo nella promozione di uno stile di vita sano.
La partecipazione della Fondazione Vincenzo Agnesi al primo Campionato della Pasta Fresca Fatta a Mano realizzato nell’ambito del DMED 2024 è un ulteriore passo nel nostro percorso di valorizzazione della pasta italiana. Crediamo fermamente che la pasta, oltre a essere un alimento irrinunciabile nelle nostre cucine, rappresenti un pezzo importante della nostra cultura e della nostra storia. È nostro compito preservare e promuovere questo patrimonio per le future generazioni, educando il pubblico sui suoi benefici e sull’importanza di un’alimentazione equilibrata.
Durante la cerimonia di premiazione, abbiamo assegnato il nostro Premio Speciale del Museo Nazionale delle Paste Alimentari a Onofrio Triolo, Chef e membro dell’Associazione Italiana Cuochi. Il suo piatto ha saputo rappresentare al meglio la cultura e la tradizione della pasta italiana, incarnando perfettamente lo spirito della nostra missione.
La progettazione del Museo Nazionale delle Paste Alimentari sta alla base di tutte le iniziative che stiamo avviando, con l’obiettivo di stabilire un ponte che riunisca distinte anime attraverso la creazione di un luogo capace di aggregare sotto il simbolo italiano per eccellenza. Il nostro unico obiettivo è valorizzare la pasta in tutti i suoi aspetti, come in questo caso quello della Dieta Mediterranea».