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Fase 2 Coronavirus. Parrucchieri ed estetisti: anticipare l’apertura e no all’abusivismo

La CNA di Salerno, nella persona del Presidente regionale benessere e sanità – Campania – Sergio Casola, ha partecipato alla videoconferenza tenutasi questa mattina con il Prefetto di Salerno Francesco Russo, con il Presidente di CNA Salerno Lucio Ronca e un rappresentante dell’ANCI – Ass. Nazionale Comuni Italiani. L’incontro, seppur a distanza, ha lasciato Casola molto soddisfatto per la vicinanza e la sensibilità mostrate dal Prefetto verso i timori manifestati dagli artigiani operanti nel settore del benessere, estetiste, parrucchieri, centri benessere, barbieri per l’annunciata apertura prevista solo per il 1 giugno, che slitterebbe, inoltre, al 3 giugno a causa della festività del giorno 2 e alla giornata di chiusura del giorno di lunedì 1.

L’incontro è stato infatti richiesto per evidenziare la preoccupazione del settore per una situazione in cui, al danno dovuto alla prolungata chiusura causata dal Coronavirus, si aggiunge quello causato dall’abusivismo: gli abusivi potrebbero aver infatti approfittato del periodo di chiusura per raddoppiare il proprio fatturato rappresentando, al contempo, un rischio di diffusione del virus. A tal riguardo, il Prefetto di Salerno ha dato la propria disponibilità a rafforzare i controlli contro l’abusivismo, interessando anche la Guarda di Finanza, rappresentata all’incontro dal Comandante Provinciale Danilo Petrucelli. Sarà infatti possibile denunciare le notizie di reato di esercizio abusivo della professione di parrucchieri ed estetiste attraverso il 117 in forma anonima o attraverso segnalazione alla CNA locale, che trasmetterà la notizia alla Guardia di Finanza. Contemporaneamente, molti sindaci della provincia, rappresentati dal Dott. Pisani dell’ANCI Prov. Salerno, si sono detti pronti a collaborare. Proprio al membro dell’Anci verrà inoltre consegnato un documento redatto dalla CNA che lo farà prevenire al Presidente del Consiglio Conte con la richiesta di anticipare la riapertura di parrucchieri ed estetiste.

Nel frattempo, allo stesso scopo di consentire l’apertura prima del 1 giugno, è prevista per la giornata di domani una videoconferenza con il MISE del Presidente Nazionale del CNA Antonio Stocchi.

Intanto CNA ha consegnato al Governo un documento riassuntivo di tutte le misure che acconciatori ed estetiste suggeriscono e contano di poter assumere per una riapertura all’insegna della sicurezza sanitaria: sanificazione dei locali e delle postazioni dopo ogni lavoro concluso sul cliente, utilizzo di gel disinfettanti messi a disposizione dei clienti, adozione di mascherine, di guanti e asciugamani monouso, regolazione degli ingressi tramite appuntamenti per evitare compresenza dei clienti, lavorare su postazioni alternate in modo da distanziare le sedute e rispettare la distanza di sicurezza tra le persone.

Certo, l’adozione di tutte queste misure e soprattutto l’uso di tanti ausili come guanti e mascherine fanno pensare già ad un aumento dei prezzi al pubblico. “La tendenza sarà”, commenta Sergio Casola, “a non aumentare i prezzi, almeno per i lavori diversi dalla messa in piega, sempre che i fornitori non aumentino i prezzi dei prodotti che utilizziamo per il nostro lavoro e che si trovino, realmente, le mascherine al prezzo calmierato di 0,50€/pz preannunciato dal Commissario per l’emergenza”.

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