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Conservare la fotografia per conservare la memoria

Una scuola a Montesano sulla Marcellana (SA) sulla gestione del materiale fotografico.

Da lunedì 6 ottobre e fino a venerdì 10 ottobre 2025 il borgo medievale di Montesano sulla Marcellana ospiterà una residenza formativa dedicata alla gestione e alla conservazione del patrimonio fotografico. L’iniziativa, intitolata “Una settimana da archivista: la gestione del materiale fotografico”, è promossa da IL DIDRAMMO APS – Museo Didattico della Fotografia e dalla Fondazione Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino ETS, con il patrocinio della Società Salernitana di Storia Patria e il patrocinio e il sostegno del Comune di Montesano sulla Marcellana (Sa).

Il sottotitolo dell’iniziativa, “Dalla scatola delle scarpe alla gestione tecnologica”, sintetizza efficacemente il cambiamento radicale che ha interessato il trattamento del materiale fotografico, passato da una conservazione domestica e informale a pratiche archivistiche avanzate e digitalizzate.

Il progetto – rivolto a studenti universitari, allievi delle Accademie di Belle Arti, fotografi, archivisti, bibliotecari, conservatori museali e professionisti del settore – propone un percorso intensivo di 45 ore tra lezioni teoriche e laboratori pratici. L’obiettivo è fornire competenze aggiornate e operative in un ambito in continua evoluzione, dove l’innovazione tecnologica impone una costante revisione delle metodologie di lavoro.

In particolare, saranno analizzate le problematiche legate alla gestione della fotografia in archivio, verrà approfondita l’implementazione degli standard di tutela e trattamento dei diversi fototipi e si studieranno le procedure relative alla digitalizzazione e catalogazione delle immagini fotografiche.

Le ore di lezione saranno in parte dedicate a interventi teorici e frontali e in parte ad attività laboratoriali e operative. Previsti, infine, conferenze serali e incontri di restituzione.

Questa esperienza si propone dunque come un’occasione preziosa per acquisire e mettere in pratica competenze tecniche e riflettere sul ruolo dell’archivista nella società contemporanea, in un contesto stimolante e ricco di storia.

“La fotografia è uno strumento fondamentale per la conservazione della memoria, sia personale che collettiva – ha spiegato Rosario Petrosino, direttore del Museo didattico della fotografia (Mudif) – Il suo valore documentale e artistico la rende centrale in numerosi ambiti di ricerca e conservazione. La corretta gestione degli archivi fotografici, siano essi specializzati o misti, rappresenta una sfida cruciale per gli operatori del settore, chiamati a compiere scelte metodologiche e interpretative sempre più complesse”.

Vincenzo Petrosino, presidente dell’associazione Il Didrammo, ha posto l’accento sull’obiettivo del corso. “Realizziamo questo percorso formativo – ha rimarcato – in cui mettiamo la nostra esperienza al servizio di chi vuole perfezionare le proprie competenze ed approfondire la conoscenza delle procedure da utilizzare per la digitalizzazione e la catalogazione dei fototipi”.

Sull’alto valore formativo del corso si è soffermata anche Barbara Bergaglio, responsabile del Dipartimento Archivi di Camera – Centro italiano per la fotografia di Torino. “Durante il corso sarà possibile sperimentare e acquisire competenze sulla gestione della fotografia in archivio – ha precisato – Saranno affrontate le tematiche principali sul trattamento degli archivi fotografici sia dal punto di vista analogico che del digitale, oltre alla sua valorizzazione online”.

“Patrociniamo con convinzione la Scuola Estiva di Montesano (SEM) proposta dal Museo Didattico per la Fotografia, dall’Associazione Il Didrammo APS e dalla Fondazione Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, finalizzata alla conoscenza e tutela del materiale fotografico e all’acquisizione, per studenti universitari, operatori del settore ed altri, di alte competenze nella gestione archivistica-fotografica – ha sottolineato il sindaco di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi – Lo spessore culturale e formativo dell’iniziativa è, altresì, segnato dalla presenza di qualificati Docenti Universitari italiani, dalla collaborazione della Soprintendenza, delle Belle Arti di Napoli e di altri organismi accademici e associativi. Montesano, con la sua storia e bellezza, si appresta ad ospitare, per l’intera settimana, l’evento e tutti gli studiosi. Sarà inoltre l’ennesima occasione di valorizzazione del borgo attraverso la promozione, in sinergia con le realtà associative, di iniziative culturali e di formazione”.

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