
Raccontare la figure di imprenditrici per valorizzare le capacità di donne del territorio che sono “pari menti” degli uomini.
Eì infatti l’evento “Pari Menti, Racconti di Donne” il titolo dell’evento promosso dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Salerno che, nella giornata di lunedì 10 marzo, a partire dalle 16,30 presso la sede della Camera di Commercio di via Roma.
Storie di donne che, attraverso la formula del racconto per presentare in podcast e sui social network, vuol mettere in luce i risultati importanti che hanno ottenuto battendosi con tenacia, forza e caparbietà. “Dopo il premio Venere d’Oro, il Cif ha inteso dare impulso alla sua mission di promuovere e valorizzare le donne imprenditrici raccontando storie di mamme, di figlie, di mogli, di donne alla guida di piccole realtà, ma tutte con grandi esperienze da raccontare” ha spiegato Agnese Ambrosio, presidente Cif di Salerno.
L’iniziativa prevede di alternare la presentazione delle prime cinque interviste già realizzate (la fondatrice della Casa del Busto di Salerno Maria Mangieri, la terza generazione dei Giardini del Fuenti, Alessandra De Flammineis, la neo-mamma Maria Eugenia Sada, la donna della Termoidraulica, Patrizia Monaco e da Colliano l’esempio di diversificazione di Miriam Di Muro) con un confronto dal vivo con una testimonial d’eccezione, vera esperta del racconto: la giornalista e scrittrice Piera Carlomagno. Con il coinvolgimento di due colleghe salernitane, Francesca Salemme (componente della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei giornalisti della Campania che ha patrocinato l’evento) e Brigida Vicinanza, Piera racconterà la sua esperienza come scrittrice che l’ha portata ad essere selezionata per il premio Strega con un libro che ha tra le protagoniste proprio una donna imprenditrice e una seconda fase più operativa e di confronto nella quale darà dei veri e propri consigli sulle tecniche del racconto. “La mission è far emergere come le donne abbiano un approccio alla risoluzione delle problematiche che possa rappresentare un esempio da seguire e un valore aggiunto invertendo quindi la tendenza di un racconto a volte troppo deprimente rispetto al mondo femminile – ha aggiunto Agnese Ambrosio – mentre il Cif ritiene che sia importante anche promuovere un’immagine di donna forte, capace, che riesce a farcela anche in realtà imprenditoriali maschili o in contesti come quello del nostro sud, dove non è sempre facile anche fare impresa per un uomo e dove una donna può affermarsi e raggiungere prestigi internazionali se crede nei suoi sogni”. L’iniziativa che sarà anche occasione per una riflessione sull’occupazione femminile prevede i saluti istituzionali del presidente della Cciaa di Salerno, Andrea Prete e la partecipazione di una delegazione di studentesse extracomunitarie del CPIA Paulo Freire di Salerno con la dirigente scolastica Maria Montuori.